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Sul piano scientifico-disciplinare, la conoscenza della cultura europea, declinata nei suoi aspetti linguistici e letterari, si propone di superare l’impasse di una formazione scolastica e universitaria spesso contraddistinta da approcci settoriali, poco fondata sulla trasversalità dei saperi e refrattaria alla valorizzazione interdisciplinare dei contenuti.
Il programma punta a fornire agli studenti e ai docenti specifiche competenze sulla cultura europea in rapporto al mondo globale, per sollecitare la maturazione di una coscienza europeista, democratica e pluralista che miri alla formazione di cittadini consapevolmente e pienamente europei. I laboratori didattici affronteranno il problema del rapporto fra letteratura e alterità in termini interdisciplinari e in chiave diacronica.
I laboratori di avviamento alla ricerca scientifica saranno focalizzati sui metodi e sulle esperienze più aggiornate nel campo della ricerca filologico-linguistica, nei quali l’alterità e la comparazione giocano un ruolo centrale nell’indagine sul testo e nei quali la dimensione della diatopia è un elemento chiave per comprendere la cultura europea delle origini e l’idea stessa di Europa.

Il corso rilascia 5 CFU utilizzabili per le classi di concorso A-11, A-12, A-13 e A-22, tab. A del D.P.R. 14 febbraio 2016, n. 19.

Iniziativa in collaborazione con S.I.F.R. e S.I.F.R. Scuola

Comitato Scientifico: Roberto Antonelli (Sapienza Università di Roma), Sonia Maura Barillari (Università degli studi di Genova), Salvatore Luongo (Università degli studi di Napoli L’Orientale), Walter Meliga (Università degli studi di Torino), Maria Luisa Meneghetti (Università degli studi di Milano), Antonio Pioletti (Università degli studi di Catania), Arianna Punzi (Sapienza Università di Roma).

Coordinamento didattico: Roberto Tagliani (Università degli studi di Milano)
Coordinamento del corso: Antonella Negri (Università degli studi di Urbino Carlo Bo)